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Catanzaro: morto 'faccia da mostro', Vicenzo Agostino 'malore o omicidio di Stato?'

Palermo, 21 ago. (AdnKronos) - "Allo Stato non credo più, non esiste. Dove era quando hanno ucciso mio figlio e dove è stato in tutti questi 28 anni?". Vincenzo Agostino, padre di Nino, il poliziotto ucciso a Villagrazia di Carini (Palermo) con la moglie Ida Castelluccio, sposata appena un mese prima e incinta di due mesi, è "scoraggiato, deluso, amareggiato" dopo la notizia della morte di Giovanni Aiello, l'ex poliziotto della Squadra mobile di Palermo, conosciuto come 'faccia da mostro' per via di una profonda cicatrice che gli sfigurava il volto. Aiello è deceduto oggi stroncato forse da un infarto mentre si trovava in spiaggia sulla costa ionica catanzarese, dove da tempo viveva. Una notizia che Vincenzo Agostino ha accolto "malissimo". "Quando l'ho visto (nel confronto all'americana nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, ndr) - dice all'Adnkronos - mostrava 30 anni in meno rispetto alla sua età. Sembrava un atleta, ecco perché la notizia della sua morte mi desta cattivi pensieri. Le prove a suo carico per l'omicidio di mio figlio e mia nuora erano rilevantissime. Forse qualcuno ha pensato di toglierlo di mezzo perché era diventato una persona scomoda?".