Toscana
Sanita': Cns, scambio paziente in 3-4 casi su 1 mln trasfusioni
Roma, 27 ago. (Adnkronos Salute) - Ogni giorno in Italia si fanno 10 mila trasfusioni di sangue (3,4 mln in totale) e sono oltre 650 mila l'anno i pazienti che ne usufruiscono. "L'errore d'identificazione con uno scambio di persona e' stimabile in 3-4 casi su 1 mln di trasfusioni. Ed e' letale nel 20% dei casi". Ad affermarlo all'Adnkronos Salute e' Giuliano Grazzini, direttore del Centro nazionale sangue (Cns), che interviene sul caso del decesso dell'uomo di 76 anni all'ospedale Misericordia di Grosseto dopo una trasfusione. L'uomo sarebbe stato vittima di un errore nelle procedure d'identificazione: non doveva infatti essere sottoposto a trasfusione. "Il problema dovuto ad incompatibilita' del sangue o allo scambio del paziente - spiega Grazzini - e' sempre frutto di un errore umano. Nonostante ci siano procedure che assicurano delle barriere per evitare e intercettare questi errori prima che si verifichino. Il centro di Grosseto e' un'ottima struttura - aggiunge - e fa parte di un'azienda modello. Ma, purtroppo, lo sbaglio nell'identificazione del paziente - precisa - e' il caso piu' frequente di errore nelle trasfusioni. Anche se solo il 20% dei pazienti che ne rimangono vittima muore. Spesso - conclude - sono soggetti fragili, il cui quadro clinico e' gia' compromesso da altre patologie".