Calabria
'Ndrangheta: Lo Giudice, pentito Cossidente voleva entrare nei processi reggini
Reggio Calabria, 23 ago. (Adnkronos) - Antonino Lo Giudice, l'ex pentito che oggi ha reso pubblico un suo secondo memoriale, ha incontrato un altro collaboratore di giustizia che avrebbe imparato le formule di affiliazione all'ndrangheta sui libri. Antonio Cossidente "aveva fatto molte dichiarazioni -scrive Lo Giudice- accusando personaggi della politica e magistrati di cui un procuratore della Dna" che sarebbe stato "colluso con la criminalita' potentina" e Cossidente parlo' anche di un altro magistrato a Nino Lo Giudice. Quando venne sentito dal procuratore di Caltanissetta De Leo avrebbe parlato anche della strage in cui mori' Borsellino e stava confrontandosi con Lo Giudice perche' cercava informazioni su personaggi reggini. "Cerco' di voler sapere da me - dice - cose che riguardavano l'avvocato Giorgio De Stefano senior di Reggio Calabria, mi disse che gli servivano degli elementi per poter entrare a testimoniare nei processi che si stavano celebrando a Reggio Calabria, mi chiese se io ero disposto a tirarlo in qualche modo per entrare a testimoniare contro i De Stefano e tanti altri ma da me ebbe solo elementi falsi in quanto anch'io non ne sapevo nulla".