EmiliaRomagna
Omofobia: Arcigay, raccolta firme al meeting e' segnale allarmante
Roma, 21 ago. (Adnkronos) - "La raccolta firme attiva all'interno del meeting di Rimini per opporsi alla legge contro l'omotransfobia e' un segnale allarmante che testimonia la campagna di mistificazione che Comunione e Liberazione sta facendo su questa legge": cosi' Flavio Romani, presidente di Arcigay, commenta in una nota la notizia della mobilitazione in corso sulla legge contro l'omotransfobia. "Quello che i ciellini non dicono e' che la legge Reale Mancino e' una legge contro la violenza innanzitutto, fenomeno incompatibile con qualsiasi fede, come ha sottolineato perfino il pontefice nei giorni scorsi". "I cattolici quindi dovrebbero essere in prima linea con noi in questa battaglia. Invece - prosegue Romani - a Rimini si coltiva l'odio, si getta benzina sul fuoco e si lavora per mantenere viva quella cultura della discriminazione che quotidianamente sfocia in violenza. Ma la bugia imperdonabile dei ciellini e' quella della difesa della liberta' di opinione, gia' contemplata nell'emendamento che proprio i parlamentari cattolici hanno depositato: perche' allora Comunione e Liberazione, anziche' mobilitarsi a favore di quell'emendamento, raccoglie firme contro la legge nel suo complesso, avvallando il clima d'odio che imperversa in questo Paese? Comunione e Liberazione si muove come una lobby torbida e disonesta - conclude Romani- questa raccolta firme non fa che rendere evidente la ferocia di questi lupi travestiti da agnelli".