Olbia: carabinieri sgominano banda di giovanissimi spacciatori

Olbia, 20 ago. - (Adnkronos) - Importante operazione antidroga dei carabinieri della compagnia di Tempio Pausania (OT), al comando del capitano Giovani Bartolacci, che hanno concluso l'indagine coordinata dal pm Angelo Becciu dalla Procura di Tempio con l'esecuzione di 8 ordinanze di custodia cautelare per spaccio continuato in concorso di sostanze stupefacenti, emesse dal Gip Vincenzo Cristiano. Durante l'esecuzione dell'ordinanza e' stata effettuata anche una perlustrazione aerea con un equipaggio eliportato del 10° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Olbia, per individuare eventuali piantagioni di marijuana, in un vasto appezzamento di terreno nella disponibilita' di uno dei soggetti arrestati. In manette sono finiti Mauro Inzaina, 24enne di Calangianus (Ot), Emanuele Contini, 24enne di Olbia, Eleonora Pes, 22enne di Olbia, Marco Mancini, 24enne di Calangianus, Pietro Rosas, 20enne di Olbia (al quale sono stati trovati 4 dosi di cocaina, un ulteriore grammo di cocaina, sostanze da taglio e materiale correlato allo spaccio, Caterina Floris 26enne di Olbia, Andrea Fesi, 27enne di Olbia e Massimiliano Altana, di Oschiri, 26enne. L'indagine, durata 7 mesi, dal dicembre 2012 a giugno 2013, ha permesso di limitare il fenomeno dello spaccio, acquisire elementi concreti su tre diversi livelli di spaccio di stupefacenti che venivano diffusi in Gallura, ed in particolare ad un coltivatore di marijuana. La procura ha disposto l'arresto dei giovani perche' alcuni di essi erano gia' stati arrestati in flagranza e che comunque hanno reiterato la condotta delittuosa, alimentando il mercato locale degli stupefacenti. Particolare la condotta dei giovani, che hanno coinvolto di una ragazza minorenne di Olbia per l'occultamento e lo spaccio delle sostanze. I giovani usavano un linguaggio criptico per indicare la droga durante le conversazioni telefoniche, linguaggio poi riscontrato con le intercettazioni ambientali: il particolare profilo delittuoso degli indagati secondo gli inquirenti emerge che spacciavano per arricchirsi e non perche' dipendenti dalle sostanze stupefacenti. Nel corso dell'operazione sono state recuperate e sequestrati 200 grammi di cocaina "in pietra", 1,4 kg di hashish, 700 grammi di marijuana, 30 dosi di "Mdma" e 8 d ketamina.