Piemonte

Aosta: neonato morto dopo malore in montagna, autopsia 'morte in culla'

Torino, 19 ago. - (Adnkronos) - Una 'morte in culla', tragica e improvvisa, non correlata in alcun modo con l'alta quota in montagna dove il neonato si trovava in vacanza con i genitori. E' il risultato dell'autopsia svolta oggi dal dottor Roberto Testi sul piccolo di 8 mesi deceduto all'ospedale Regina Margherita di Torino all'alba di ferragosto dopo che i genitori, mentre si trovavano in un rifugio a 3000 metri di quota in Valle d'Aosta, nella notte si erano accorti che il piccolo non respirava. Il piccolo era stato portato prima all'ospedale di Aosta, dove era stato stabilizzato, ed era poi stato trasferito con l'elisoccorso all'infantile di Torino. L'autopsia era stata disposta dal pm di Torino, Andrea Padalino, per verificare le cause della morte. Secondo l'esame quindi non ci sarebbe stata alcuna imprudenza, ma si sarebbe trattato di una 'morte in culla', in gergo Sisd, sindrome dell'improvvisa morte neonatale, cioe' quando il neonato, improvvisamente e senza apparente motivo, smette di respirare durante il sonno.