Sardegna
Nuoro: traditi dall'auto 'pulita', arrestati i tre autori della rapina a gioielleria Fadda
Nuoro, 14 ago. - (Adnkronos) - I carabinieri della compagnia di Ottana (Nu) e i poliziotti della Squadra mobile di Nuoro hanno arrestato tre persone (e non 4 come precedentemente comunicato dalla questura) accusate di aver partecipato alla rapina alla gioielleria Fadda di Nuoro lo scorso 19 luglio. In manette sono finiti Gonario Morittu, 21enne, operaio di Orani, Riccardo Serusi, 21, disoccupato e pregiudicato, di Fonni, Francesco Carta, 36enne di Orotelli, dipendente dell'Asl di Macomer, pregiudicato. Erano le 20 circa del 19 luglio scorso quando, a Nuoro, tre persone a volto scoperto, di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione all'interno della gioielleria di Giovanna Fadda. Uno dei malviventi era entrato pochi istanti prima fingendosi un cliente e aveva lasciato aperta la porta alle sue spalle per favorire l'ingresso dei complici. I tre si erano fatti consegnare due rotoli di gioielli del valore di oltre 15.000 euro, poi sono scappati su un'auto che li attendeva poco distante. Gli agenti della mobile grazie ad una preziosa indicazione fornita da un passante, che aveva letto alcune lettere e numeri della targa dell'auto usata per la fuga, erano riusciti a risalire alla targa completa ed al modello dell'auto usata dai rapinatori: una Fiat Grande Punto in uso a Morittu, l'unica autovettura immatricolata a Nuoro con le caratteristiche descritte dal testimone. Quell'auto "pulita" doveva rappresentare un elemento di forza per il gruppo dei rapinatori, dato che era intestata al padre di Morittu ed non era mai stata controllata dalle forze di polizia. (segue)