Cronaca
Gay: Marrazzo (Gay Center), suicidio colpa omofobia, approvare un decreto
Roma, 11 ago. (Adnkronos) - "Questo suicidio come tanti altri casi di discriminazione che avvengono a scuola in famiglia e nei gruppi di amici. E' colpa di un'Italia ancora in gran parte omofoba". Lo afferma in una nota Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, sul suicidio di un 14enne a Roma. "Nella ricerca che abbiamo elaborato su un campione di 4mila studenti delle scuole superiori, tra i 14 ed i 18 anni, circa il 5% si sono dichiarati omosessuali, uno su 3 ha pensato almeno una volta al suicidio, ed oltre il 70 % ha dichiarato che la propria scuola e la propria famiglia non sono accoglienti verso lesbiche e gay e sono spesso il primo luogo della discriminazione - continua - La stessa omofobia che si scatena in parlamento ogni volta che si discute di una legge che vuole combatterla con una parte della politica che addirittura rivendica la liberta' di opinione a scapito del diritto a non essere aggrediti e discriminati". "Spesso chi denuncia i propri genitori o compagni di scuola per discriminazioni ed aggressioni - aggiunge - poi continua a vivere in casa o a scuola con i propri aguzzini, questo non aiuta le vittime che vogliono denunciare, e provoca un senso di isolamento che puo' portare a gesti estremi". "La politica smetta di giocare sulla pelle dei gay ed il presidente Letta approvi d'urgenza un decreto serio contro l'omofobia, come fatto per il femminicidio - conclude - C'e' un fenomeno preoccupante che riguarda i giovani e il mondo della scuola dove si verificano un numero altissimo di discriminazioni verso ragazzi gay. Il governo a partite da letta e dal ministro dell'Istruzione Carrozza, mettano in campo politica concrete e campagne contro l'omofobia nelle scuole. Chiediamo che il prossimo anno scolastico inizi in tutte le scuole italiane con un ricordo di questo ragazzo".