Toscana
Toscana: Rossi, in programma interventi recupero abitazioni Lunigiana e Garfagnana
Firenze, 7 ago. (Adnkronos) - "Tenere per un anno fuori casa le persone che hanno l'abitazione dichiarata inagibile dopo il recente terremoto sarebbe un costo sociale, oltre che economico, troppo grave. Per questo, in mancanza di fondi nazionali specifici dedicati al recupero di queste abitazioni, la giunta regionale si sta impegnando per mettere a punto interventi da realizzare nei tempi piu' rapidi possibili". Cosi' il presidente della Regione Enrico Rossi, che ha concluso questa mattina un lungo vertice tenutosi nella sede di piazza Duomo a Firenze. "Oggi abbiamo fatto nuovamente il punto della situazione in Lunigiana e Garfagnana per studiare le misure che adotteremo. Come l'emergenza alluvioni anche quella sismica e' una nostra priorita', su cui lavoriamo senza interruzioni". Al tavolo della riunione c'erano gli assessori alla presidenza Vittorio Bugli e all'ambiente Anna Rita Bramerini, il commissario delegato per l'emergenza dell'evento sismico del 21 giugno 2013 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Giovanni Menduni, funzionari regionali e di Fidi Toscana. Per prima cosa - ha detto il presidente Rossi - chiediamo ai sindaci di fornirci, tramite il commissario, una scheda per ogni nucleo familiare, che indichi una stima, per quanto approssimativa, dei danni subiti dall'abitazione e la composizione e il reddito del relativo nucleo familiare. Questo per permetterci di valutare con chiarezza come possiamo intervenire". "In questo momento - prosegue Rossi - l'unico fondo utile a disposizione per interventi di ripristino delle prime case e' quello del cosiddetto 'decreto del Fare', che prevede una detrazione fiscale del 65% in dieci anni (per interventi fino a un massimo di 96.000 euro). La misura e' valida fino al 31 dicembre 2013: se, diversamente da come ci auguriamo, non vi sara' proroga - assicura il presidente - interverra' la Regione". (segue)