Lazio

Difesa: gen. Stefanini nuovo Segretario e direttore armamenti (2)

(Adnkronos) - "E' un passaggio che segna continuita' di scelte e indirizzi, per programmi e iniziative comuni", ha sottolineato Binelli Mantelli. Mentre il nuovo Segretario Generale della Difesa, gen. Stefanini, si e' detto "onorato della scelta che mi affida la responsabilita' dell'area tecnico-amministrativa della Difesa. In questi anni -ha aggiunto- abbiamo assistito a ua crescita della cultura della Difesa, in una determinante ottica interforze, coltivata ormai con decisione in tutti gli ambienti del vertice politico-militare, nonche' delle singole Forze Armate e comando Generale". In tale quadro, il Segretario Generale "opera nel piu' ampio terreno del rapporto tra istituzioni militari, altri soggetti istituzionali e mondo industriale, con una sinergia a tutto campo e una visione del sistema Paese, potenziando le collaborazioni internazionali". Per Stefanini, "operare e sapersi porre come un tutt'uno e' stata e continuera' ad essere la scelta di campo per far si' che l'area tecnico-amministrative della difesa operi in assoluta sinergia con quella tecnico-amministrativa, al fine di fornire le migliori risorse organizzative nonche' i migliori mezzi e i migliori materiali alle nostre unita' operative". Nel suo saluto di commiato, il gen. Debertolis ha sottolineato l'importanza dell'industria della Difesa, ricordando le tre funzioni principali del Segretariato: l'acquisizione di sistemi d'arma, la politica indistriale e la cooperazione internazionale, "esercitate in modo integrato dalle stesse professionalita"'. Uno strumento, ha rimarcato, "oggi estremamente operativo ed efficace, seppur bisogoso di ulteriori messe a punto. Ma siamo ormai nel campo dei perfezionamenti e non piu' delle grandi riforme". "La funzione regolatrice dello Stato -ha messo in chiaro il gen. Debertolis- non puo' consentire che esista una dialettica di contrapposizione tra le Forze Armate e l'industria della Difesa, ma deve trovare soluzioni che armonizzino queste energie". E' per questo, ha concluso, che "il Segretariato opera per valorizzare al massimo questa situazione, trasformando ogni acquisizione di sistemi d'arma in un'importante impresa industriale".