Puglia
Immigrati: segregati in casolare senza servizi, tre arresti nel foggiano (3)
(Adnkronos) - Sono cosi' iniziate le prevaricazioni e le prepotenze nei confronti dei lavoratori: Balaceanu e Macovei si sono subito impossessati dei loro documenti, minacciandoli che qualora si fossero allontanati sarebbero stati fermati dalle forze dell'ordine o sarebbero stati esplosi contro di loro colpi d'arma da fuoco. Al termine delle giornate lavorative inoltre venivano rinchiusi nella masseria e, fino a tarda notte, venivano svolti, dai due caporali, veri e propri servizi di guardiania per evitare che le vittime potessero fuggire. La porta del casolare veniva chiusa con un lucchetto dall'esterno mentre le inferriate poste alle finestre impedivano qualunque velleita' di fuga. Un solo giorno e' stato dedicato al lavoro, quello successivo all'arrivo, durante il quale tutti e tre i rumeni arrestati hanno ordinato e controllato la raccolta. Dopo quasi tre giorni di stenti, privati del cibo e dell'acqua, i nove connazionali sono riusciti a fuggire in piena notte sfondando la porta secondaria del casolare. Una volta all'esterno hanno vagato nel buio per le campagne circostanti, seguendo l'unico riferimento le luci in lontananza del paese fino a quando hanno raggiunto la Caserma dei Carabinieri. Ricostruita la vicenda, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza i tre rumeni. Ulteriori indagini sono in corso per chiarire la posizione del proprietario del fondo dove i rumeni erano stati impiegati per la raccolta dei pomodori.