Cronaca
Sicilia: assessore Vancheri, vicini a Cicero, progetto legalitario non si ferma
Palermo, 6 ago. - (Adnkronos) - "Ora basta. L'ennesimo gesto intimidatorio nei confronti del commissario straordinario dell'Irsap, Alfonso Cicero, e' la dimostrazione, qualora ce ne fosse stato bisogno, che l'attivita' di trasparenza e legalita' da lui avviata, ha scontentato parecchi. Cicero ha toccato i nervi scoperti, ha denunciato gli abusi e i favori, scoprendo il malaffare e i molteplici interessi che legano mafia, malaburocrazia e politica". A dirlo e' l'assessore alle Attivita' produttive della Regione siciliana, Linda Vancheri, dopo l'intimidazione al commissario dell'Istituto regionale per le attivita' produttive, Alfonso Cicero, davanti la cui abitazione a Caltanissetta ieri ignoti hanno lasciato una valigetta contenente alcune bottiglie di liquido infiammabile e una bomboletta di gas. "Stavolta hanno alzato il tiro - prosegue Vancheri - e le intimidazioni sono giunte fino alla porta di casa, scombussolando anche il clima familiare di un funzionario pubblico, Cicero, fin troppo ligio al dovere e che per questo da' fastidio a molti. Per conto mio, da assessore regionale alle Attivita' produttive, ribadisco tutta la mia stima e confermo che, ora piu' che mai, indietro non si torna". "L'escalation di polemiche, accuse e diffamazioni a cui e' stato sottoposto Cicero negli ultimi giorni - conclude Vancheri - sono il frutto di un'azione concertata per garantire 'vecchi sistemi di potere' a cui non puo' andare bene un Istituto che revoca lotti ad imprese colluse, che mette fuori funzionari infedeli e respinge le pressioni della mafia, curando solo gli interessi delle imprese sane per favorire il vero sviluppo delle attivita' produttive siciliane ".