Umbria
Perugia: badante uccisa e messa in scatolone, da interrogatorio marito si attende verita' (2)
(Adnkronos) - Il corpo di Olga Dunina era stato ritrovato il 17 giugno scorso in uno scatolone, nei pressi della stazione ferroviaria di Spello, dietro un cespuglio, lungo via Pasciana. A trovarlo era stato un uomo che passava di li' con un motorino e si era fermato per un bisogno fisiologico. La sua attenzione era stata attirata da un cane che cercava di infilarsi in uno scatolone molto voluminoso da cui usciva un cavo elettrico. L'uomo allora si avvicino' e lo tiro' non certo pensando di trovarci dentro un cadavere. Tirando il filo ebbe la possibilita' di vedere all'interno, allungo' una mano per toccare e si rese conto che stava toccando un corpo umano. Immediatamente ando' alla stazione dei carabinieri piu' vicina. Il cadavere di Olga venne prelevato nello scatolone e portato all'istituto di medicina legale di Perugia dove il medico legale Sergio Scalise Pantuso lo aveva esaminato. In ospedale venne dunque accertato che Olga era stata avvolta con delle coperte, e dei sacchi della spazzatura, tenuti insieme da nastro adesivo. Il tutto poi chiuso in due scatoloni enormi. All'identita' della donna si giunse facilmente tramite le impronte digitali. E tutto sommato, anche individuare l'assassino non fu difficile. Solo che lui, resosi conto del ritrovamento del cadavere, era scappato. (segue)