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Afghanistan: Donazzan, tomba alpino profanata gesto vile
Venezia, 13 apr. (AdnKronos) - L’assessore regionale all’istruzione e alla formazione Elena Donazzan ha scritto alla famiglia di Matteo Miotto, il giovane alpino thienese caduto nella missione in Afghanistan il 31 dicembre 2010, esprimendo vicinanza alla famiglia e indignazione per il gesto di vandalismo compiuto da ignoti nei confronti della sua tomba, nel cimitero di Thiene. “Per chi lo ha conosciuto, per tutta la città di Thiene e per quanti stimano gli alpini e i giovani che credono negli ideali fino a impegnare la propria vita, Matteo è e resterà uno dei figli più belli e grandi della nostra terra”, scrive l’assessore. "In questa società povera di gesti di coraggio e di rispetto per la sacralità della vita, Matteo ha dimostrato come si può essere eroi, vestendo la divisa e facendo il proprio dovere. Fa male– prosegue l’assessore veneto - immaginare la mano brutta e vigliacca, che di nascosto, con il favore del buio, va a profanare un simbolo. Spero che il responsabile sia fermato ed esposto alla pubblica indignazione perché tutti possano percepire la differenza tra la bellezza di Matteo, che per la sua coerenza e il suo coraggio resterà per sempre nella storia, e la meschinità di chi si è già condannato all'oblio con l'inutilità del suo gesto vigliacco”.