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Sanità: Veneto capofila gara per accordo per plasmaderivazione

Venezia, 30 mar. (AdnKronos) - Con Decreto del Dirigente del Coordinamento Acquisti per la Sanità (CRAS), Stazione appaltante della Regione del Veneto, è stata aggiudicata in via definitiva la procedura di gara per la fornitura del servizio relativo al ritiro, trasferimento nello stabilimento di lavorazione, trasformazione del plasma prodotto dalle strutture trasfusionali delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, Province Autonome di Trento e di Bolzano e per la produzione, stoccaggio e consegna di medicinali emoderivati. Il Veneto, in qualità di capofila dell’Accordo Interregionale, ha portato a conclusione, per la prima volta in Italia a seguito dell’apertura al libero mercato, così come previsto dalla legge 21 ottobre 2005 n. 219 e dei relativi decreti attuativi, un complesso iter che riguarda l’acquisizione del servizio di lavorazione del plasma nazionale raccolto da donatori volontari nelle Strutture trasfusionali regionali. La lavorazione della materia prima plasma presso le Industrie biofarmaceutiche, autorizzate alla stipula delle convenzioni con le Regioni dal Decreto del Ministro 5 dicembre 2014, comporta la produzione di importanti medicinali plasmaderivati (albumina, immunoglobuline endovena aspecifiche, fattore VIII, etc.) utilizzati in varie situazioni cliniche e considerati farmaci “salvavita”.