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Al via #Cap4Ideas, contest per disegnare le fontanelle del futuro
Roma, 21 mar. (AdnKronos) - Dalle toret di Torino ai nasoni romani, dai draghi verdi e le vedovelle di Milano alle cape de firr pugliesi: sono le fontanelle che storicamente popolano città e borghi d'Italia. Ora arriva un concorso di idee creative e progetti rivoluzionari per realizzare le fontanelle del futuro: è iniziata, infatti, la prima fase del contest Acqua pubblica e digital fabrication lanciato dal Gruppo Cap. Un vero e proprio appello alla creatività per rivisitare uno dei più caratteristici arredi urbani italiani, riproponendolo attraverso le più innovative tecniche di progettazione fra cui la stampa tridimensionale. Grazie al contributo dei cittadini, a cui verrà chiesto di raccontare la loro idea di accesso all’acqua negli spazi pubblici, e alla creatività di giovani designer, che firmeranno i progetti, verranno infatti realizzate fontanelle con tecnologie innovative a beneficio di otto comuni da selezionare e che potranno ospitare così i primi arredi urbani al mondo realizzati con tecniche di ‘digital fabrication’. Territorio sperimentale sarà l'area di Milano. "Si tratta di un’iniziativa che mira ad abbinare tradizione e modernità e rende l’esperienza dell’acqua pubblica coerente con il nostro stile di vita e l’attuale contesto urbano, riconoscendo così la qualità dell’acqua di rete", commenta Alessandro Russo, presidente del Gruppo. Il Progetto #Cap4Ideas è realizzato dal Gruppo Cap in collaborazione con Cyrcus, piattaforma e-commerce dedicata al design d’autore prodotto in digital fabrication, con cui collaborano nomi di spicco del panorama internazionale come Denis Santachiara, Alessandro Mendini, Ronen Kadushin e il collettivo 4tuesday. La prima fase del contest è dedicata alla raccolta di idee da parte dei cittadini che fino al 2 maggio possono iscriversi alla piattaforma Plus, anche tramite Facebook, e caricare suggestioni e idee sulle fontanelle del futuro così come su tematiche quali le nuove tendenze dell’abitare urbano, la sostenibilità ambientale, i nuovi scenari di vita cittadini e il turismo. Questa fase ‘zero’ del contest, denominata ‘Explore’, crea uno scambio fra cittadini e designer, che possono prendere libera ispirazione da immagini e idee condivise. Successivamente, nella seconda fase, dal 29 marzo al 26 maggio, i designer caricheranno i progetti in piattaforma e gli utenti potranno votare le idee che considerano più innovative o che semplicemente li hanno colpiti maggiormente. Le combinazioni tecnologiche consentite includono: lavorazione CNC 5assi; stampa 3D professionale; taglio a controllo numerico (laser cut, water cut). Una giuria formata da esperti di Condé Nast-Wired, Cap e Cyrcus decreterà i 5 finalisti e il vincitore parteciperà all’edizione 2016 del Wired Next Fest (Milano, 27-29 maggio), in cui verrà realizzato in tempo reale da Fab Lab il prototipo selezionato. Non solo. Nella settimana della Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo) istituita dalle Nazioni Unite, Gruppo Cap ha organizzato una serie di iniziative, incentrate sul tema di quest’anno 'Water and Job'. Dopo la partecipazione a Fa' la cosa giusta 2016, martedì 22 marzo il Grupposarà protagonista di 'Acqua buona o cattiva? L’oggi e le sfide future', workshop presso il Politecnico di Milano, dalle 9 alle 13, e 'Acqua e lavoro: diritti per tutti e qualità della risorsa', convegno presso la Camera del Lavoro, dalle 10 alle 13. Martedì 29 marzo alle 21, invece, si terrà a Inveruno l’assemblea cittadina a Inveruno per Acquascuola, per la diffusione dell’acqua di rete nelle mense scolastiche.