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Sanità: nuova bufera giudiziaria in Lombardia, arrestato 'papà' riforma Fabio Rizzi/Adnkronos (2)
(AdnKronos) - Tra gli arrestati, oltre a Rizzi, anche Mario Longo, imprenditore vicino allo stesso Rizzi. Ai domiciliari le mogli di Rizzi e Longo: a loro era intestato il 50% delle quote di società odontoiatriche aperte insieme all’imprenditrice Maria Paola Canegrati, definita "la principale indagata" nell’ inchiesta. Le indagini, avviate nel 2013, vertono su un giro d’affari per oltre 400 milioni di euro. A Rizzi e Longo, in particolare, vengono contestate diverse mazzette: una tangente di 50.000 euro (pagata in contanti grazie all’intermediazione di un soggetto accusato di riciclaggio) ed una serie di finte consulenze, per 5.000 euro al mese, fatturate dalla moglie di Mario Longo. Oltre alla "promessa di ulteriori future nuove dazioni in denaro o di incarichi di natura privata". Il finanziamento della campagna elettorale di Fabio Rizzi per le elezioni regionali del febbraio 2013" e, infine, "la creazione di una società utilizzata per istituire alcuni ambulatori odontoiatrici in strutture sanitarie private, le cui quote sono state intestate all'imprenditrice Canegrati e, per interposta persona, a Longo e a Rizzi". Secondo le indagini, in Lombardia, il "circuito criminale" fermato oggi a colpi di ordini di custodia cautelare, composto da politici, imprenditori e pubblici funzionari, aveva fatto del gruppo imprenditoriale Odontoquality di Arcore, dell'imprenditrice Canegrati, l'asso 'pigliatutto' in materia di appalti pubblici banditi da diverse aziende ospedaliere per la gestione, in outsourcing, di servizi odontoiatrici.