cronaca
Libia: sindaco Trapani, intervento militare? Preoccupati per traffico aereo civile
Palermo, 15 feb. (AdnKronos) - "Trapani è sede di uno stormo e ha un'unica pista. Se dovesse essere usata per scopi militari, è chiaro che bisognerebbe avere attenzione anche per le esigenze civili dell'aeroporto. Ma l'impegno militare potrebbe essere prevalente. Come sindaco il mio obiettivo principale è tutelare gli interessi del mio territorio, ma ci sono esigenze che vanno oltre quelle territoriali". A dirlo all'AdnKronos è il sindaco di Trapani, Vito Damiano, commentando l'ipotesi di un intervento militare in Libia e le possibili conseguenze sull'aeroporto di Trapani-Birgi, che è anche sede del 37° Stormo dell’Aeronautica militare. "E' un'esperienza che abbiamo già vissuto qualche anno fa - prosegue il primo cittadino - con gli attacchi Nato che hanno creato qualche problema al traffico civile e conseguenti ripercussioni economiche. Lo scorso agosto l'Airgest (la società che gestisce lo scalo, ndr) e i comuni del comprensorio sono stati rimborsati con 10 milioni di euro. Nessuno è guerrafondaio. Cercare una soluzione diplomatica e mediata ai conflitti è sempre la strada migliore, perché l'azione di forza è la soluzione estrema a cui giungere quando si sono esauriti tutti gli altri tentativi". Una soluzione che porta con sé anche "danni collaterali e vittime" nonostante "l'evoluzione e l'intelligenza degli armamenti bellici".