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Milano: si candida a capitale mondiale dell'alimentazione dopo Expo
Milano, 15 feb. - (AdnKronos) - Milano guarda oltre Expo e si candida a capitale mondiale dell’alimentazione. E oggi ha presentato il manifesto dal Centro internazionale sul diritto all’alimentazione, a due anni dalla nascita, il 17 febbraio 2014, insieme ai fondatori: Camera di commercio di Milano, Regione Lombardia e Comune di Milano. Al via, dunque, la rete che sarà il motore della legacy di Expo. Oggi il Milan Center, ha riunito in Camera di commercio un primo importante nucleo di soggetti istituzionali e pubblici attorno al progetto di investire sul patrimonio di idee, pratiche ed economie nate con Expo Milano 2015. Insieme istituzioni, soggetti della formazione e ricerca, di economia e mercato agroalimentare, dell’associazionismo e del volontariato, Ong, sviluppo sostenibile e regolazione, in una dimensione internazionale e multilaterale. Tra i possibili sviluppi per la città proposti questa mattina c'è una Borsa degli scambi delle merci, dei prodotti e dell’innovazione, un tavolo ministeriale sulla cooperazione nella filiera alimentare, rappresentanze dei Paesi di Expo a Milano per le iniziative di sviluppo sostenibile, un calendario di impegni e occasioni pubbliche. Secondo Gennaro Migliore, sottosegretario alla Giustizia: “L’Expo è stata una straordinaria occasione di crescita del paese. Il compito del governo e del parlamento è far sì che il nostro paese sia sempre più all’avanguardia sui temi dell’alimentazione e della difesa dell’ambiente". Per Andrea Olivero, vice ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali “partendo dalla straordinaria esperienza dell’Esposizione Universale di Milano, si è innescata una riflessione globale sulle sfide che ci attendono: sostenibilità, qualità di vita e modelli di sviluppo economico, sociale e culturale, in grado di assicurare a tutti l’accesso ad un cibo sano, nutriente e sufficiente".