cronaca

Giustizia: Natoli, in allarmante ascesa furti, usura ed estorsioni

Palermo, 29 gen. (AdnKronos) - "In allarmante ascesa" a Palermo il numero dei reati di furto, soprattutto in abitazione, usura, riciclaggio ed estorsioni, mentre è in diminuzione il numero delle rapine e delle frodi comunitarie. I dati sono contenuti nella relazione del presidente della Corte d'Appello di Palermo, Gioacchino Natoli, che domani sarà letta in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Sempre più frequenti i furti all’interno di ex-stabilimenti industriali che - denuncia Natoli -, specialmente nei territori di Termini Imerese e Bagheria, continuano a giacere in stato di totale abbandono e non utilizzati nella totale indifferenza di tutti i soggetti, pubblici e privati, preposti al recupero, alla valorizzazione o, quanto meno, alla custodia degli stessi". Ma crescono anche "in maniera esponenziale" i furti di energia elettrica, gas e acqua. "La vastità del fenomeno - conclude Natoli - è ricollegabile a condizioni di disagio economico o di vera e propria indigenza di larghi strati della popolazione, ma non solo, posto che in molti casi il furto viene commesso da titolari di esercizi commerciali". In calo, invece, il numero delle rapine, che ha fatto registrare un decremento del 45 per cento. "Emerge sotto tale profilo - conclude il presidente della Corte d'Appello - anche l’incidenza di una criminalità proveniente in parte dalla crescente situazione di disagio sociale, accanto a quella, di carattere più 'professionale', che ha visto il coinvolgimento di gruppi organizzati".