cronaca

Sanità: prosegue protesta sindaci Madonie, 'vittime di un'ingiustizia'

Palermo, 8 gen. (AdnKronos) - Proseguirà anche nei prossimi giorni la protesta dei sindaci delle Madonie dopo la decisione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di chiudere il punto nascita di Petralia Sottana. Stamani i primi cittadini si sono dati appuntamento a Palermo. Dopo una marcia di circa due ore, sono giunti nel capoluogo siciliano per incontrare il neo prefetto Antonella De Miro. Un vertice durato poco più di un'ora, al quale non ha preso parte, però, l'assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi. "Abbiamo ribadito al prefetto, che ha mostrato grande attenzione alla vicenda incontrandoci appena insediata, le ragioni della nostra protesta - spiega all'AdnKronos il sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato -. Il territorio delle Madonie è stato vittima di un'ingiustizia, proseguiremo con i presidi nei municipi". I sindaci hanno chiesto l'istituzione di un tavolo tecnico con il ministero, la Regione e l'Azienda sanitaria provinciale. "Il prefetto ha compreso le ragioni della nostra preoccupazione - aggiunge Inguaggiato - e si è impegnata ad attivarsi immediatamente, coinvolgendo tutti i soggetti interessati".