cronaca

Padova: Sappe, poliziotti aggrediti, detenuti arabi inneggiano all'Is

Padova, 23 gen. (AdnKronos) - "Resta alta la tensione nel carcere di Padova, dopo gli episodi delle scorse settimane che hanno visto poliziotti aggrediti e il rinvenimento di più telefoni cellulari nelle celle della Casa di reclusione patavina. Ma ad aggravare la situazione è anche l’atteggiamento di molti detenuti arabi, che hanno inneggiato all’Isis e al fondamentalismo islamico. Quel che è accaduto giovedì sera nella Casa di Reclusione di Padova è gravissimo, anche in relazione all’atteggiamento assunto da molti detenuti di nazionalità araba”, denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, per voce del leader Donato Capece. “Nella sezione detentiva regolamentata dalla vigilanza dinamica, che permette ai detenuti di girare liberi buona parte del giorno e che per questo presenta livelli minimi di sicurezza (ragione per cui il Sappe osteggia tale improvvida organizzazione detentiva), si respirava alta tensione, con atteggiamenti palesemente provocatori da parte di buona parte dei detenuti verso i poliziotti - spiega Capece - Qualcosa “bolliva in pentola”, tanto che all’atto dell’ingresso nel Reparto detentivo di due poliziotti penitenziari questi sono stati aggrediti e feriti senza alcuna giustificazione e le cose sono drammaticamente degenerate con urla e grida, evidentemente sintomo dell’avvio di una protesta dei ristretti. Molti di questi, di origine araba, inneggiavano ad Allah e all’Isis, il gruppo islamista tristemente noto, ed è un particolare, questo, assai preoccupante".