cronaca

Torino: fallimenti in serie, cinque indagati dalla Guardia di Finanza

Torino, 12 dic. (AdnKronos) - Fallimenti in serie e reati tributari. Secondo le indagini della Guardia di Finanza di Torino il principale artefice della truffa era un 62enne torinese, già denunciato per il fallimento di una società nel 2010. Con lui sono state denunciate per bancarotta fraudolenta altre quattro persone. Da quanto accertato il modus operandi era sempre lo stesso: prima prosciugavano le casse societarie, trasferendo, al contempo, “gratuitamente”, contratti aziendali in favore di nuove società create ad hoc e riconducibili agli stessi soggetti, e poi lasciavano in uno stato d’insolvenza le ditte storiche, abbandonandole così alla via del fallimento. Almeno tre le società del settore delle consulenze informatiche portate al fallimento mentre la parte sana continuava ad operare sotto nuove denominazioni. Le indagini, condotte dal Nucleo Polizia Tributaria Torino e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno permesso di accertare distrazioni in danno della fallita per un totale di quasi 887mila euro. Inoltre, è stato riscontrato un mancato versamento di Iva per quasi 89mila euro. I Finanzieri hanno posto sotto sequestro preventivo, su disposizione del gip, circa 530mila euro tra immobili, terreni, conti correnti, titoli ed altri beni riconducibili ai cinque indagati.