cronaca
Usura: Taranto, 4 arresti, pagamento debiti anche con olio di oliva
Taranto, 12 dic. (AdnKronos) - La vittima di un gruppo di presunti usurai di Mottola e Crispiano in provincia di Taranto, sgominato stamane nel tarantino in una occasione, a causa della indisponibilità di denaro, si sdebitò in natura, con alcune quantità di olio di oliva. E' quanto hanno accertato i carabinieri del Comando provinciale della città jonica e della Compagnia di Massafra che stamane hanno arrestato quattro persone in esecuzione di altrettante ordinanze cautelari in carcere. Si tratta di Vincenzo Carone, 44 anni, di Mottola, commerciante; Nicola Guarini, 52, di Crispiano, inoccupato; Angelo Caracciolo, 34, di Crispiano, inoccupato; Massimo Carucci, 41, di Crispiano, operaio. Le accuse sono di usura ed estorsione. I quattro si occupavano del recupero crediti vantati nei confronti di piccoli imprenditori di Palagianello e Massafra in stato di bisogno, applicando interessi usurari esosi e facendo ricorso a condotte estorsive per costringere le vittime a pagare le somme pretese mediante minacce di gravi danni alla persona ed al patrimonio, con l'aggravante per Carone di aver promosso l' associazione a delinquere e per Guarini di aver rivestito un ruolo direttivo nell' ambito della stessa.