cronaca

Lombardia: Di Simine, legge su consumo suolo ha cuore malvagio

Milano, 20 nov. (AdnKronos) - Quella approvata la notte scorsa dal Consiglio Regionale della Lombardia è "una legge 'ammazzasuolo', con una serie di modifiche concordate tra maggioranza e opposizioni che hanno portato ad una limitazione del danno, la cui portata sarà chiara nei prossimi giorni quando il testo della norma sarà pubblicato". Lo afferma Legambiente. E per il presidente della Legambiente Lombardia "nonostante le modifiche dell'ultim'ora, il cuore della legge è malvagio e irresponsabile". "Tra queste - continua Legambiente - sicuramente positivo è il fatto di aver ricompreso nel computo del consumo di suolo anche le infrastrutture pubbliche e di interesse pubblico, mentre più difficile da valutare è la maggiorazione del contributo di costruzione (fino al 30%) per edificazioni su suoli liberi: si tratta sicuramente di un blando disincentivo per i privati, troppo modesto per essere efficace, considerata la scarsa incidenza di questo onere sul costo finale dell'edificio". "Ma - continua Legambiente - rischia di essere invece uno stimolatore di appetiti per le finanze esangui di molti comuni, che confidano di tornare a far cassa sulla svendita del territorio. Irrilevante invece la riduzione del periodo transitorio, divenuto di 30 mesi entro i quali vengono garantite le attuali previsioni dei piani di governo del territorio: di sicuro questa scadenza andrà incontro a provvedimenti di proroga, trattandosi di un periodo insufficiente per l'adeguamento di tutti i piani territoriali - da quello regionale a quello provinciale fino, a cascata, al Pgt - e, soprattutto, perchè la norma non impedisce affatto ai comuni di confermare le precedenti previsioni di ampliamento, anche oltre la decorrenza del termine".