cronaca
Bari: contributi non dovuti, sequestro beni ad albergatore (2)
(AdnKronos) - Successivamente, la stessa Autorità Giudiziaria ordinaria ha chiesto il rinvio a giudizio di Farace, unitamente ad altre persone, per falso e truffa aggravata. Il giudice per le indagini preliminari, con sentenza del marzo 2014, ha dichiarato il 'non luogo a procedere' nei confronti di tutti gli imputati per la prescrizione dei reati, disponendo, nel contempo, il dissequestro dei beni eseguito in precedenza nei confronti della società e di Farace. Le risultanze delle indagini erano state però comunicate dalla Finanza di Bari anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti per l'accertamento del danno erariale. E, quindi, nonostante il dissequestro dei beni operato in sede penale, è stato chiesto e ottenuto nei mesi scorsi il sequestro conservativo dei beni di Farace, consistenti in 3 immobili di pregio a Bari per un valore di oltre 1.400.000 euro al fine di tutelare le aspettative di ristoro dell'Erario per il danno patito a causa dei contributi indebitamente incassati da Farace.