cronaca
Rifiuti: Fit Cisl, gestione nel caos in Sicilia, rischio malaffare
Palermo, 14 nov. (AdnKronos) - Servizi di raccolta dei rifiuti frammentati, netturbini senza stipendio e territori in scarse condizioni igienico sanitarie. A scattare la fotografia della gestione dei rifiuti in Sicilia è la Fit Cisl, alla vigilia della prima scadenza del processo di riforma del settore con il passaggio dagli Ato (Ambiti di raccolta ottimale) alle Aro (Aree di raccolta ottimale). Entro domani, infatti, devono essere trasmesse al dipartimento Rifiuti le dotazioni organiche delle Srr, in caso di inadempienza è previsto lo scioglimento dei comuni. "Comuni e le società ci appaiono ancora impreparati - dice Dionisio Giordano, segretario regionale Fit Cisl Ambiente - e la Regione non è in grado di garantire in questa fase di passaggio la giusta governance. Il rischio è che cosi si allarghino ancora di più le maglie del malaffare nel settore rifiuti. Noi ci auguriamo che quanto scritto nella circolare del 26 settembre scorso dalla Regione - aggiunge -, non diventi ancora una volta per le Srr e i sindaci il solito pezzo di carta da cestinare per consentire a tutti coloro che continuano a fare business sul sistema rifiuti, di poter proseguire nelle loro azioni”.(segue)