cronaca

Sanità: accordi per forniture ospedali Napoli, 6 arresti (2)

(AdnKronos) - Secondo quanto emerso dalle indagini, alcuni soggetti legati alla società Biotest Italia e alcuni componenti del gruppo imprenditoriale facente capo a Massimo Petrone (legale rappresentante di società operanti nella distribuzione di farmaci e prodotti farmaceutici costituenti la holding Petrone Group, titolare della Farmacia Massimo Petrone e comproprietario della Fin Posillipo di Napoli, società a sua volta proprietaria della Eupharmed srl di Napoli) avrebbero stretto un vero e proprio patto di fedeltà con l'obiettivo di controllare illegalmente le forniture di prodotti farmaceutici in Campania e in altre regioni. I dipendenti della Biotest, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, fornivano il prodotto al gruppo riferibile a Petrone mentre quest'ultimo, forte della fitta rete di conoscenze derivante dalla posizione assunta in Campania, si impegnava e aveva l'incarico di intrattenere i rapporti relazionali con i direttori delle pubbliche amministrazioni e con coloro che erano preposti alle gare. Petrone avrebbe infatti vinto delle gare pur non avendo i requisiti previsti dalla legge: "L'obiettivo - scrive il procuratore aggiunto Alfonso D'Avino - è conseguito agendo verso i commissari straordinari Asl, verso i vertici della Soresa, verso le singole strutture ospedaliere, allorquando si riescono a instaurare collusioni e legami di favore con i relativi rappresentanti e si riesce a ottenere l'indizione di gare, in difetto dei presupposti di partecipazione, ottenendo l'ammissione ad esse di soggetti anche non legittimati".(segue)