cronaca
Como: debito di droga, arrestate sei persone per omicidio, (2)
- (Adnkronos) - Il 5 giugno era stata presentata una denuncia ai carabinieri di Lomazzo, in provincia di Como, da una residente di Cadorago, che dichiarava che alcuni ignoti avevano esploso colpi di arma da fuoco all'interno della sua abitazione. La donna e il convivente hanno spiegato ai militari che i malviventi, dopo aver forzato la finestra del soggiorno, avevano sparato tre volte, colpendo il frigorifero, la seduta del divano e i vetri della finestra. Pochi istanti prima, il compagno della donna si trovava proprio seduto sul divano a guardare la televisione e, essendosi accorto che qualcuno stava tentando di forzare la finestra, si era rifugiato al piano superiore, evitando così di essere ferito. In merito all'accaduto, gli investigatori hanno ottenuto informazioni da una fonte confidenziale, scoprendo l'identità delle due persone che avevano aperto il fuoco e che i colpi non erano diretti agli abitanti di quell'appartamento, ma a un altro abitante del palazzo. Poche settimane dopo, sarà la medesima fonte a dire alle forze dell'ordine che il reale destinatario di quei colpi d'arma da fuoco era stato assassinato e a fornire indicazioni sull'identità degli esecutori dell'omicidio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'8 giugno, uno degli indagati si sarebbe recato a Bulgorello, dove abitava la vittima, per prelevare con la forza l'uomo e condurlo in una vicina area boschiva. Alle 23.30 circa, individuata la vittima in un parcheggio pubblico del paese, l'indagato lo avrebbe avvicinato e dopo averlo colpito con un bastone e con due pugni al volto, lo avrebbe costretto a salire a bordo della sua autovettura, conducendolo dapprima in una zona industriale e poi in un bosco vicino a Guanzate, nella provincia di Como. Lì sarebbe stato raggiunto da altri quattro complici. In quel luogo la vittima sarebbe stata seviziata con lo stesso coltello a turno da tutti i partecipanti, ferendolo fino a provocarne la morte. I malfattori avrebbero seppellito il corpo temporaneamente vicino a dove era stato ucciso, con l'idea di spostarlo il giorno seguente a Guanzate, luogo dove è stato rinvenuto dagli investigatori. (segue)