cronaca
Mose: Ruffato, in Veneto da 2012 nessun vitalizio per chi è condannato
Venezia, 24 ott. (AdnKronos) - “Il gruppo consiliare dell'Idv ha intenzione di approfondire il tema dei vitalizi in riferimento all’attuale situazione di politici coinvolti nell’inchiesta Mose. Sono lieto di questa esternazione dall’IdV, perché da un lato rende evidente che l’attenzione nei confronti del tema della trasparenza non viene mai meno – e questo è un cavallo di battaglia della mia presidenza in Consiglio. Dall’altro mi permette di ricordare che proprio il primo frutto della nostra attività sulla trasparenza ci ha fatto diventare, già nel 2012, una delle primissime regioni che hanno recepito il decreto legge 174.2012 con la legge regionale nr. 47. Voglio quindi assicurare i cittadini sul fatto che allo stato attuale nessun politico o consigliere coinvolto in pesanti vicende giudiziarie sta percependo un vitalizio regionale”. Sono le parole con cui Clodovaldo Ruffato puntualizza, leggi alla mano, lo stato del rapporto economico del Consiglio regionale con consiglieri condannati o che hanno patteggiato pene e sanzioni. “La trasparenza del nostro operato, soprattutto in tema di vitalizi, è assolutamente evidente - ha concluso il presidente - Il Consiglio, con il contributo importante di tutti i gruppi, ha creato un meccanismo legislativo e di controllo che è oggi in grado di presentarsi a testa alta nei confronti di queste situazioni. Mi sento quindi di ripetere quanto detto nei giorni scorsi: lavoriamo sulle leggi, sui fatti e sulle cose concrete che i cittadini veneti si attendono e non perdiamo tempo dietro ad argomenti che probabilmente servono per ottenere visibilità sui giornali, ma che non hanno alcun motivo politico di esistere. Soprattutto quando sono superati dai fatti e dalle leggi esistenti”.