cronaca

Lavazza: a Salone Gusto il calendario2015 dedicato agli Earth Defenders

Torino, 22 ott. - (Adnkronos) - Da Nadia, orgogliosa paladina dell'olio di argan in Marocco, a John, guardiano delle zucche di Lare in Kenya. Da Anna, che si batte per la qualità del cuscus di miglio salato sull'Isola di Fadiouth, in Senegal, fino ad Asnakech, sentinella a guardia delle piantagioni di caffè in Etiopia. Il Calendario Lavazza 2015, presentato oggi per la prima volta al salone del Gusto, realizzato con Slow Food e firmato da Steve McCurry, con direzione creativa di Armando Testa, è un viaggio fotografico nelle storie quotidiane degli Earth Defenders: donne e uomini che ogni giorno con coraggio e dedizione difendono i propri progetti in Africa. I 12 ritratti di McCurry sono in mostra al Salone del Gusto e Terra Madre 2014 nella galleria che collega Lingotto Fiere all'Oval, l'area che ospita il mercato di Terra Madre e per la prima volta il Calendario Lavazza 2015 è in vendita in edizione limitata a sostegno del progetto '10.000 orti in Africa' (mille copie al costo di 30 euro). Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto al progetto di Slow Food, che si propone di realizzare entro il 2016 diecimila orti nelle scuole e nei villaggi mentre sul sito Calendar2015.lavazza.com prende il via la call-to-action per diventare Difensori della Terra attraverso una donazione a favore degli orti africani o facendosi portavoce del progetto sui canali social con l'hashtag #earthdefenders. "Difendere il prodotto, la qualità e lo sviluppo sostenibile - commenta Francesca Lavazza, direttore corporate Image dell'azienda - sono i valori sui quali si basa, fin dal primo Salone del Gusto del 1996, la nostra collaborazione con Slow Food. Un legame solido che quest'anno è culminato nel Calendario Lavazza 2015 a sostegno dei 10.000 orti in Africa. Insieme abbiamo scelto di celebrare gli Earth Defenders: guardiani delle tradizioni alimentari nel continente africano, testimoni di una speranza di cambiamento che crediamo essere davvero possibile. (segue)