cronaca

Maltempo: Maroni, per mettere in sicurezza i territori servono risorse

Milano, 13 ott. (Adnkronos) - Per il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza dei territori servono risorse. Questa è la posizione di Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, intervenuto alla trasmissione 'Orario Continuato' in onda su Telelombardia. "Il mio pensiero - dice Maroni - va alla vittima dell'alluvione di Genova. Un disastro annunciato, perché era già successo nel 2011 e non si è fatto quello che si doveva". La lentezza della burocrazia e la mancanza di risorse, continua il presidente della Lombardia, "probabilmente hanno impedito a chi governa di fare quello che serviva". In Lombardia, ricorda il governatore, "abbiamo da subito affrontato il tema del dissesto idrogeologico e della messa in sicurezza dei nostri territori, con risultati importanti: solo nell'ultimo anno abbiamo previsto 163 interventi, 45 hanno già concluso i lavori, 61 sono in fase di realizzazione, 31 in fase di appalto e 26 in fase di progettazione". Mentre nel 2013, spiega Maroni, "avevamo fatto un programma triennale per mettere in evidenza tutte le zone a rischio e tutti gli interventi da fare". Lo scorso 7 ottobre, prosegue il presidente, "abbiamo stanziato ulteriori 100 milioni di euro da dare ai comuni lombardi da destinare anche a interventi di prevenzione e sistemazione idrogeologica". Sottolineando come per gli interventi a difesa del territorio servano risorse, Maroni anticipa che questo pomeriggio a Nembro, in provincia di Bergamo, in occasione dell'Assemblea generale di Confindustria, incontrerà il presidente del consiglio. "A Renzi - afferma il governatore - chiederò che consenta ai comuni lombardi di poter usare gli 8,5 miliardi che hanno in cassa e che non possono toccare" e, conclude Maroni, "di cancellare il patto di stabilità, quello che lui, quando era sindaco di Firenze, avere definito 'patto di stupidità'. Farò questo appello a nome di tutti i sindaci della Lombardia, a prescindere dal loro colore politico".