cronaca
Prostituzione: dal Forum permanente no a riapertura case chiuse
Milano, 9 ott. (Adnkronos) - Il Forum permanente sulla prostituzione dice un chiaro no alla riapertura delle case chiuse. Lo fa perché, come spiega Ivana Brunato, "non vale la pena, per uno o due punti in più di Pil, considerare la prostituzione come una normale attività economica perché la libertà sessuale è un bene prezioso che non può avere un prezzo". Così si apre il convegno sullo sfruttamento sessuale questa mattina a Milano nella sede del comune. Si parla di prostituzione mettendo in atto un approccio multidisciplinare che abbracci la sociologia, l'etica, l'economia e la criminalità economica. Si cerca, soprattutto, di sconfiggere l'ignoranza che domina sull'argomento e che, come spiega il consigliere regionale lombardo Stefano Carugo, porta molti cittadini a dare un parere favorevole alla riapertura delle case chiuse. Per questo motivo è utile, secondo Carugo, continuare la battaglia della formazione. In un periodo in cui il tema della semplificazione è all'ordine del giorno, la proposta di referendum per la riapertura delle case di tolleranza che ha ricevuto il via libera dalla commissione affari istituzionali di Regione Lombardia sarebbe, secondo l'assessore milanese alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino, un voler chiudere gli occhi e abbandonare le donne a se stesse. Significherebbe, infatti, a parere del consigliere regionale Fabio Pizzul, lasciarsi andare a una tendenza a privatizzare tutto in nome della libertà individuale. "I numeri ci dicono, invece, che la libertà di scelta in questo campo è una posizione isolata", spiega Brunato. (segue)