cronaca

Immigrati: Zaia, ogni giorno peggio, vicino momento di azioni eclatanti (2)

Venezia, 7 ott. (Adnkronos) - "E allora può servire che siamo noi a fargliela toccare con mano. Non vorrei essere costretto - annuncia Zaia - ad offrire a 100, 200, 300 profughi un viaggio a Bruxelles in pullman a nostre spese e portarli davanti ai palazzi del burosauro, senza più muoverci finché un tedesco, un austriaco, un francese, un polacco, un cipriota o chiunque altro appartenente a questa grande famiglia di parenti serpenti che è l'Europa, non verrà a vedere con i propri occhi di cosa parliamo e non si siederà a un tavolo per dividerci, da veri fratelli solidali, il dovere dell'accoglienza". "Non è una minaccia - conclude Zaia - è la carta della disperazione che siamo pronti a giocare in proprio se il governo di Roma continuerà ad essere ostaggio di Merkel C. che, dopo averci messi in ginocchio con le loro follie finanziarie, ci stanno dando il colpo di grazia lasciandoci soli ad affrontare un esodo epocale".