cronaca
Pisa: Villa (Fi), restiamo coerenti e diciamo no a moschea (2)
- "Quando si tratta di scelte così importanti - prosegue l'esponente forzista - i cittadini devono essere coinvolti a tutti gli effetti, non con operazioni di mera facciata come i percorsi di partecipazione (scarsamente partecipati, dall'organizzazione e dall'esito molto nebulosi). Le Istituzioni devono rapportarsi con i fiorentini prima con un Consiglio comunale aperto, e poi con un referendum consultivo, per dar modo a tutti di esprimersi chiaramente. Non solo. Per anni l'ex-Sindaco Matteo Renzi ha evitato di pronunciarsi in merito alla Moschea di Firenze. Oggi chiediamo che il neo-Sindaco Nardella, in qualità di primo cittadino, si esprima in merito in tempi brevissimi, entro 10 giorni, ossia entro il 15 ottobre, data in cui si riunirà la Commissione Urbanistica del Comune di Firenze per trattare la questione del luogo di culto islamico". "In ultima istanza - chiosa Villa - non siamo nemmeno rassicurati sul fatto che la Moschea venga realizzata senza utilizzare soldi pubblici, come ha dichiarato l'Imam di Firenze. Ci mancherebbe che in un periodo di crisi economica e di scarsezza di risorse per gli Enti locali come quello che stiamo attraversando, si spendano così tanti soldi della collettività per una finalità come questa. Siamo al tempo stesso preoccupati per l'identità degli eventuali finanziatori privati: chiediamo a tal proposito che si vigili attentamente sulla provenienza del denaro, per evitare una sorta di infiltrazione di soggetti vicini a frange integraliste o di denari ottenuti mediante attività per così dire poco opportune".