cronaca
Violenza su donne: oltre 1.500 casi in Toscana nel primo semestre 2014 (3)
- Il lavoro di squadra si è rivelato indispensabile per mettere in rete tante competenze diverse - medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, magistratura, forze dell'ordine, associazioni, centri antiviolenza - ed ha consentito di far emergere gli episodi di violenza, dare sostegno alle vittime e perseguire i responsabili. In particolare le problematiche dei minori sono emerse nella loro terribile evidenza, riconoscere i "segni" non sempre palesi di maltrattamenti o abusi è difficile e richiede l'occhio attento del personale. Grazie ad un'azione formativa specifica, svolta in collaborazione con il Meyer, il personale del pronto soccorso è in grado di contribuire al riconoscimento dei casi e raccordarsi con le forze dell'ordine e le Procure per interrompere storie di violenze troppo spesso collocate all'interno delle mura familiari. Tutto questo, ricorda la Regione Toscana in una nota, è stato possibile grazie alla professionalità , alla motivazione e alla collaborazione continua di tutti i professionisti che compongono la "squadra regionale" .