cronaca
Medicina: è morto Comporti, pioniere studi patologia da radicali liberi (4)
- La sua ricerca - come evidenziato in un profilo pubblicato dall'ex dipartimento di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale e Sanità Pubblica - è stata incentrata sulla tematica della "patologia da radicali liberi, stress ossidativo ed antiossidanti", argomenti questi che sono oggi di largo dominio, ma che ai tempi in cui il prof. Comporti cominciò a lavorare (oltre 40 anni fa) erano quasi del tutto sconosciuti. Comporti intuì che dietro al fenomeno già noto come irrancidimento degli oli e dei grassi, si nascondeva un problema ben più importante della semplice degradazione degli alimenti ed, attraverso studi condotti su modelli di patologia cellulare,dimostrò, in maniera del tutto pionieristica, che un simile processo si può verificare nei lipidi delle membrane cellulari ed è innescato dai radicali derivati dal metabolismo di vari tossici e da forme tossiche derivate dall'ossigeno. Questi studi ebbero una vasta eco in molti laboratori italiani e stranieri contribuendo ad aprire un nuovo capitolo nella patologia (quello appunto dello stress ossidativo), che va dalle alterazioni epatiche di origine tossica, alle alterazioni dell'apparato respiratorio, alle alterazioni del sistema cardiovascolare (aterosclerosi, etc.).