cronaca

Firenze: commissione inchiesta Tav, Giani (Pd) presenta relazione di maggioranza

Firenze, 1 ott. - (Adnkronos) - "Il lavoro della commissione mette in evidenza come lo svolgersi dei fatti non rivela aspetti di responsabilità politica ma invece comprensione di come nel loro ruolo abbiano agito il presidente Rossi, la giunta e la dirigenza. Se la Commissione offre una lettura obiettiva di quanto in suo possesso e di quanto svoltosi nelle audizioni non può non riconoscere che la comunicazione del presidente Rossi è attinente al vero, i fatti in essa riportati sono obiettivi (a partire dalla notizia esterna circa la sostituzione di Zita), le valutazioni sull'operato del dirigente sono quelle che effettivamente furono compiute". E' quanto si legge nelle conclusioni della relazione finale di maggioranza della commissione d'inchiesta del Consiglio regionale sull'Alta velocità, sottoscritta dal vicepresidente Eugenio Giani (Pd) e da Marco Marcheschi (Toscana Civica Riformista). "Sul finire dei lavori della commissione d'inchiesta - spiega Giani - abbiamo preso atto di una bozza di relazione finale della presidente Staccioli che, a nostro avviso, non mette in risalto con la necessaria evidenza il risultato del lavoro compiuto in questi mesi. Per questo, in qualità di rappresentante del Pd nella commissione ho ritenuto opportuno presentare una relazione di maggioranza, sottoscritta anche dal collega Manneschi, finalizzata a sottolineare la correttezza dell'operato del presidente Rossi e l'assoluta coerenza dei comportamenti e con quanto sostenuto nella comunicazione svolta in Aula qualche tempo fa". "Gli atti e la documentazione raccolti nel lavoro d'inchiesta su una vicenda così delicata quale quella dell'attraversamento del nodo fiorentino dell'Alta Velocità ferroviaria - aggiunge Giani - hanno dimostrato nettamente che gli amministratori ed i funzionari sono stati garanzia del corretto e trasparente funzionamento della macchina amministrativa, che anche in questo caso ha avuto il fine di perseguire l'interesse pubblico". (segue)