cronaca
Toscana: Franchini, in prima fila nella difesa civica regionale (3)
- Il numero delle pratiche indicate costituisce le istanze che pervengono al Presidente del Coordinamento attraverso segnalazione del Mediatore Europeo o da regioni dove manca la figura del Difensore Civico regionale, ci sono da aggiungere le istanze che ciascun difensore civico regionale tratta nei confronti degli uffici statali. Tra le esperienze più significative, sul piano numerico e per la tematica ricorrente nell'interesse dei cittadini, Franchini ha citato i servizi sanitario, sociale e idrico. In conferenza stampa anche il consigliere regionale Marco Manneschi (Toscana civica riformista), presidente della commissione Affari istituzionali: "La Difesa civica è elemento centrale nello sviluppo dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, talvolta registriamo un orecchio attento delle istituzioni, altre no - ha commentato -. Tramite la Difesa civica si realizza la partecipazione alla vita pubblica, tale esercizio è elemento di democrazia". E ringraziando il Difensore civico regionale per l'impegno e per il ruolo svolto a livello nazionale, il consigliere ha ricordato l'abolizione dei difensori civici comunali e quindi il compito ancor più gravoso della Difesa civica regionale, cui andranno anche tutte le difficoltà dei territori. L'appuntamento è per giovedì 2 ottobre a Roma, dove al Parlamento sarà presentato il primo Rapporto annuale della Difesa civica in Italia. L'evento, cui parteciperà anche il Mediatore Europeo Emily O' Reilly, è organizzato dalla Presidenza della Camera dei Deputati in collaborazione con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome.