cronaca

Roma: Libera su commercialisti arrestati, criminalita' da anni infetta litorale

Roma, 25 set. - (Adnkronos) - "L'arresto dei due professionisti già in passato legati al clan Fasciani e i sequestri patrimoniali per 55 milioni di euro rappresentano la faccia economica di una criminalità che per anni ha condizionato e condiziona la vita economica e democratica del litorale romano, arrivando sin dentro il cuore della città. Un'economia che vive di riciclaggio, appropriazioni indebite, violazioni alle norme tributarie e che non disdegna di offrire i propri servizi anche alle organizzazioni criminali". Lo dichiara Libera sugli arresti di due commercialisti, padre e figlio, che hanno avuto rapporti con il clan Fasciani di Ostia, da parte del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma al termine di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica. "Sempre piu' a Roma come nel resto del paese le mafie si avvalgono di professionisti insospettabili, imprenditori apparentemente innocui, colletti bianchi e inamidati che diventano 'elemento centrale' per gli affari dei clan, infettando l'economia e compromettendo la qualità della vita di ampie fette del territorio - prosegue Libera - Le infiltrazioni mafiose, che interessano la Capitale e il Lazio e che si intrecciano anche con altre attività illecite, si contrastano con la repressione e gli strumenti giudiziari". "Ma siamo convinti e fiduciosi che il primo e imprescindibile strumento rimanga il risveglio delle coscienze, la corresponsabilità di una comunità che antepone il bene comune alle speculazioni e ai privilegi, una comunità che quotidianamente a piccoli passi si impegna per contrastare la criminalità organizzata e i suoi complici", conclude.