cronaca

Cri: domani sit in alla Pisana, no a svendita 118 a mondo del profit (2)

- Per questo motivo, la Cri sta portando avanti una "battaglia di civiltà, oltre che di professionalità a tutela dei suoi lavoratori e della sua storia di volontariato", dice il presidente, che aggiunge: "Questa gara è goffamente giustificata adducendo motivi di risparmio che però, dobbiamo precisare, è inesistente se si chiudono alcune postazioni cruciali che fanno la differenza tra la vita e la morte, come quella di Civitella d'Agliano e di Canino, che distano rispettivamente ben 40 e 52 minuti dall'ospedale più vicino". Inoltre, sulla questione dei tagli, Ronzi precisa che "questi riguardano anche le ambulanze che, secondo quanto previsto dal bando di gara, sono pensate per solo due operatori e non più tre" ma, come spiega lo stesso presidente Ronzi, "quelle con due persone a bordo non solo non esistono nella normativa attuale, ma sono anche del tutto inutili". "Ci auguriamo - conclude Ronzi - che Zingaretti non voglia essere complice e intervenga immediatamente per dare sicurezza ai nostri volontari, dipendenti, alle persone che soccorriamo e di quelli che vogliono essere salvati dalle nostre ambulanze".