cronaca

Viterbo: uccisa a coltellate per gelosia, convivente ha confessato

Viterbo, 23 set. - (Adnkronos) - Ha confessato il romeno di 40 anni che è stato arrestato dai carabinieri a Viterbo con l'accusa di aver ucciso la convivente 47enne a coltellate al culmine di una lite per motivi di gelosia ieri sera a Canino. L'uomo, un bracciante agricolo, interrogato nella notte dal magistrato titolare delle indagini, il sostituto Stefano D'Arma della Procura della Repubblica di Viterbo, ha sostanzialmente ammesso le sue responsabilità e si trova ora nel carcere di Viterbo. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 40enne, che ha precedenti, al culmine dell'ennesimo litigio è andato in cucina, ha preso un coltello e si è accanito contro la convivente 47enne, anche lei di origini romene, ferendola ripetutamente al torace, al volo e al collo. Poi, in un attimo di ravvedimento, ha chiamato i soccorsi, ma purtroppo per la donna non c'è stato nulla da fare: è deceduta in ospedale durante il trasporto in ambulanza. I due stavano insieme da circa un anno e da un paio di mesi erano ospitati da un connazionale nell'abitazione in cui si è consumata la tragedia. Entrambi lavoravano nell'agricoltura, lei più stabilmente, lui saltuariamente.