cronaca
Resistenza: Anpi Roma, ceneri Capponi e Bentivegna disperse nel Tevere
Roma, 22 set. - (Adnkronos) - "Carla Capponi e Rosario Bentivegna, eroi della Resistenza romana, combattenti contro il nazifascismo, hanno attraversato oggi Roma per l'ultima volta, trasportati dalle acque del Tevere, la loro ultima dimora. La amata figlia Elena, infatti, non avendo ottenuto di seppellirli in 80 centimetri di terra nel Cimitero Acattolico come desiderato dai genitori, ha rispettato la loro volontà di avere disperse le proprie ceneri, come seconda ipotesi, nel fiume sacro ai romani diventato la loro tomba. Chiunque potrà portare dei fiori di campo, i preferiti da Carla, in ogni parte del fiume". Lo dichiara Ernesto Nassi, presidente Anpi provinciale di Roma. "Lunedì 22 settembre 2014 entra di diritto nella storia della Resistenza Romana, al pari delle date storiche della lotta al nazifascismo, non di certo per un'azione dei Gap - prosegue - ma, purtroppo, come 'giorno dell'abbandono' riferito ai due partigiani pluridecorati, che a Roma e per Roma hanno combattuto duramente contro i tedeschi partecipando a molte azioni significative. La loro storia è nella Storia della Resistenza Romana e non solo, una storia dove hanno dato tutto di se stessi, mettendo molte volte a rischio la vita, senza nulla chiedere, avevano un solo desiderio, una volta morti, riposare le loro ceneri nel Cimitero Acattolico, all'ombra della Piramide di Porta San Paolo, dove hanno combattuto per la Difesa di Roma". "Purtroppo, la soluzione del Tevere, è stata una soluzione gradita a molti: in primis ai 14 Ambasciatori che gestiscono il Cimitero Acattolico, neanche le Ambasciate che hanno decorato i due gappisti sono intervenute a loro favore - continua - poi alla direzione del cimitero che non ha voluto sentire ragioni, nonostante i tanti cattolici italiani sepolti, anche recentemente, senza il minimo rispetto per il Paese e la sua Capitale che ospita il cimitero, dimentichi del contributo dato dai partigiani italiani contro il comune nemico nazifascista". (segue)