cronaca

Roma: D'Ausilio (Pd) ad autiste aggredite, non vi lasciamo sole

Roma, 22 set. - (Adnkronos) - "Care Elisa e Federica, a nome del gruppo del Partito Democratico in Campidoglio, vi esprimo tutta la mia solidarietà e la vicinanza per i gravi episodi di aggressione che vi hanno viste protagoniste nelle ultime 48 ore. È inaccettabile che due lavoratrici siano state sottoposte a una tale violenza sul posto di lavoro, un luogo sacro che dovrebbe essere tutelato e privo di qualsiasi pericolo. Un fatto gravissimo che deve spingere chi ha responsabilità nelle istituzioni ad esercitarle in tempi e modalità operative immediati". Lo scrive Francesco D'Ausilio, capogruppo del Pd in Assemblea Capitolina, in una lettera pubblica alle due autiste dell'Atac aggredite. "Conosciamo le difficoltà che si hanno ad essere donne e lavoratrici, impegnate in un servizio difficile come quello degli autobus di linea dell'Atac, per di più in situazioni limite come quelle delle periferie romane - prosegue - Posso solo immaginare quanto sia stato complicato affrontare questi momenti di tensione e per questo non vi faremo mancare il sostegno e tutto il supporto dell'Amministrazione Capitolina. Supporto che si tradurrà immediatamente in misure concrete volte a intensificare la sorveglianza e la sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici. Il tema è delicato, ma sappiamo bene che una Capitale come Roma deve garantire allo stesso tempo sicurezza e integrazione". "Il clima non va avvelenato ulteriormente: servono responsabilità e fermezza e non la ricerca manichea di colpevoli - aggiunge - Mentre le opposizioni soffiano sul fuoco della paura e dell'intolleranza rivolgendosi alla piazza, chi oggi ricopre incarichi di governo ha il dovere di individuare quelle risposte e quelle soluzioni per ristabilire a Roma e nella sua periferia livelli di sicurezza e integrazione degni di una Capitale. Non abbiamo intenzione di lasciare solo nessuno e le nostre parole sono lo specchio di un percorso politico più ampio. Il grado di civiltà di una città come Roma si misura anche in base alla capacità delle istituzioni di essere presenti per tutti ed in particolar modo per i più deboli. Quest'oggi le istituzioni di Roma sono con voi Elisa e Federica, e non solo formalmente".