cronaca

Calcio: Digos, Genny istigatore e leader atti violenza (2)

- A Mantice viene contestato esclusivamente lo scavalcamento della recinzione. Agli altri quattro ultras sono contestati il concorso in resistenza a pubblico ufficiale, il possesso e il lancio di artifizi pirotecnici e altri oggetti atti ad offendere. Al solo De Tommaso, infine, l'incitazione alla violenza in relazione alla maglietta indossata dal tifoso con la scritta "Speziale libero". Per quanto riguarda la resistenza alle forze dell'ordine Parente ha spiegato che intorno alle 17 un centinaio di tifosi del Napoli, con volti coperti da cappucci e scaldacollo nonostante il caldo e armati di aste, si riuniorono a piazza Mazzini, zona non prevista per il passaggio degli ultras. Questi tifosi furono scortati dalle forze dell'ordine fino a Ponte Milvio per evitare che entrassero in contatto con altri tifosi. Durante il tragitto gli ultras del Napoli si resero responsabili del lancio di oggetti contro le forze dell'ordine e di altre violenze. A un certo punto il gruppo tentò anche di scagliarsi contro un pullman di tifosi della Fiorentina. I tre per i quali è stato disposto l'obbligo di firma sono stati immortalati nei pressi ponte Milvio durante il lancio oggetti pirotecnici: nei filmati si vede anche De Tommaso guidare ed incitare il gruppo.