cronaca

Veneto: Pd, su cave si superi immobilismo maggioranza (2)

- Il Pd del Veneto ha spiegato, in una nota: "Tutela di ambiente e lavoro. Sono questi i due cardini sui quali la nuova legge sulle cave deve ruotare e dai quali il Partito democratico non intende prescindere. Lo hanno ribadito i consiglieri democratici regionali nel corso della conferenza stampa convocata oggi a margine dei lavori del Consiglio per illustrare le proposte del Pd. In sintesi per il Pd è necessario produrre una radicale innovazione nella normativa che porti alla riduzione drastica dei materiali scavati, e a favorire il reimpiego di quelli derivati dalle attività di costruzione e demolizione, come prevede espressamente l'Unione Europea. Questo per il Pd permetterebbe di ridurre l'impatto delle cave nei confronti del paesaggio e otterrebbe anche un significativo risultato occupazionale". "I punti della proposta del PD - prosegue la nota - sono così sintetizzabili: determinare una percentuale fissa e non derogabile di territorio scavabile; riuso dei materiali provenienti da costruzione e demolizione, aumentando le tariffe per il conferimento in discarica e premiando il loro riutilizzo; introduzione di norme che favoriscano gli imprenditori rispettosi delle regole; garantire la progressiva ricomposizione del terreno agricolo; impedire che le cave estinte siano trasformate in discariche; impedire il riutilizzo del suolo per attività diverse che non siano decise dai Comuni; stop alle cave in falda; stop al sistema delle proroghe e delle deroghe; redazione e attuazione in tempi stretti del Piano Regionale delle Attività di Cava (PRAC); disponibilità a trovare soluzioni per le realtà più critiche attraverso percorsi negoziali precisi, sotto il diretto controllo della regione e degli locali interessati". (segue)