Cronaca
Toscana: Parisi (Fi), su piano paesaggistico improvvisazione al potere
Firenze, 4 set. - (Adnkronos) - "Enrico Rossi ha rispettato l'impegno assunto a febbraio scorso, in occasione del rimpasto di giunta: cambiar marcia alla Toscana. Solo che se sino ad allora la Regione era in folle negli ultimi mesi pare aver ingranato non la prima ma la retromarcia". Così il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana Massimo Parisi a commento delle polemiche sorte intorno all'adozione del Piano paesaggistico e le conseguenze che la sua approvazione avrebbe su importanti settori economici della Regione. "Una Giunta che fa dell'improvvisazione e dell'incoerenza i suoi tratti distintivi, quella toscana: vara importanti provvedimenti senza tenere in considerazione le obiezioni dell'opposizione di centrodestra e delle altre istituzioni così come i suggerimenti delle categorie economiche e sociali, salvo poi, una volta sollevato il vespaio, fare dietrofront. Il caso più recente è quello del Piano paesaggistico, il cui dirigismo e le cui prescrizioni, una volta in vigore, rischierebbero di mettere in ginocchio importanti settori economici della Toscana, a partire da quello vitivinicolo, eccellenza del made in Tuscany e colonna portante dell'export regionale. Altro dietrofront sabato scorso, con l'improvvido appello ai vip toscani per una raccolta fondi a sostegno del turismo costiero in crisi, dopo poche ore trasformata in una sorta di pubblicità progresso. E rimanendo sul tema, come dimenticare la retromarcia del febbraio scorso su "Divina Toscana", la campagna promozionale con le immagini "taroccate", prima presentata e poi ritirata proprio alla vigilia della Bit 2014, tanto che all'evento lo stand della Toscana era l'unico privo di immagini". "Casi recenti, questi, che si vanno a sommare ai compromessi sulla lunghezza della pista dell'aeroporto di Firenze e alle modifiche alla legge sull'urbanistica adottate dopo una sommossa dei sindaci, o alle dichiarazioni contraddittorie del governatore e dei suoi assessori, Marson in primis. Casi che danno la misura di un governo regionale che in questi anni ha dimostrato la sua inadeguatezza", conclude Parisi.