Puglia

Criminalita': scadenza termini custodia, scarcerati 4 pregiudicati foggiani

Foggia, 31 lug. (Adnkronos) - Quattro pregiudicati foggiani, ritenuti pericolosi, tra i quali il presunto boss Federico Trisciuoglio, sono tornati in liberta' a causa di un ritardo nella trasmissione degli atti di un processo sulla mafia del capoluogo dauno dall'ufficio gip-gup del Tribunale di Bari alla Corte di Appello. Questo ha determinato la scadenza dei termini di custodia cautelare preventiva. Oltre a Federico Trisciuoglio, erano imputati il figlio Giuseppe e i fratelli Mario e Alessandro Lanza. Erano ai domiciliari, dopo un periodo trascorso in carcere, e attendevano che cominciasse il processo di appello. Nel febbraio del 2013, il gup Ambrogio Marrone, in primo grado, li aveva tutti condannati con l'accusa di concorso in estorsione con l'aggravante del metodo mafioso a sette anni e due mesi di carcere. I quattro furono arrestati nell'aprile del 2012 e processati con rito abbreviato. Secondo l'indagine coordinata dal pm antimafia di Bari, Giuseppe Gatti, gli imputati si erano resi protagonisti di presunte estorsioni ai danni del Comune di Foggia e della ditta di raccolta rifiuti Amica. I fatti contestati si riferiscono al periodo 2006-2012.