EmiliaRomagna
Strage Bologna: Priore, da apertura archivi illuminanti risposte (2)
(Adnkronos) - Priore aggiunge: "Nulla probabilmente di tutto questo. Le stragi sono continuate, le accoglienze ai nostri politici furono abbastanza fredde, a differenza di quelle di Primi Ministri britannici, accoglienza che furono più che calorose". "E poi chi diffuse la voce secondo cui Toni e De Palo fossero spie in favore di Israele, accuse che al tempo cagionavano immediate condanne a monte? Chi diffuse la notizia di funzionari del Ministero del interno erano sul punto di raggiungere il Libano? Chi diffuse la pista falangista, per effetto della quale il Capo del Servizio militare si recò in obitorio della parte cristiana di Beirut per dimostrare che le indagini avevano preso una determinata direzione? Chi erano quelli dell'autovettura che prelevarono i due giornalisti italiani presso il loro albergo nella capitale libanese e si avviarono verso il castello di Bauofort sulla linea di fuoco contro Tsaal? Chi intercettava le comunicazione dell'Ambasciatore?". "Ecco,- conclude Priore- come ho già detto a questi e a tanti altri quesiti simili l'apertura degli archivi potrebbe, anzi dovrebbe dare illuminanti risposte".