EmiliaRomagna
Strage Bologna: Priore, da apertura archivi illuminanti risposte
Roma, 31 lug. - (Adnkronos) - "L'apertura degli archivi potrebbe, anzi dovrebbe dare illuminanti risposte, ed è per questo che ho sottoscritto l'appello bipartisan perché vengano pubblicati in rete tutti gli atti relativi alla sparizione dei giornalisti Italo Toni e Graziella De Palo". Lo dichiara il magistrato Rosario Priore, che spiega: "Quella di Italo Toni e Graziella De Palo è una vicenda tragicamente emblematica dell'intrico di rapporti e delle apparenti benevolenze in cui si era cacciata la nostra politica a fronte della situazione mediorientale, e in particolare dell'ancor più intricata questione palestinese e della conseguente resistenza armata a fronte dello Stato di Israele". "Confermati ovviamente i rapporti di ogni genere con l'OLP- aggiunge il magistrato-, un avvicinamento pericolosissimo al Fronte Popolare di liberazione della Palestina guidato da Wadi Haddad e, dalla sua morte nel 78,da George Habbash. Fronte che aveva deciso di esportare le sue azioni di terrore in Occidente ed in ispecie in Europa. Noi eravamo finiti in questo groviglio per effetto del lodo Moro, che temendo stragi come quella di Monaco alle Olimpiadi del 72, aveva concesso basi, depositi di armi , rifugi per i guerriglieri, che avevano di mira principalmente USA e Israele, a patto di evitare qualsiasi danno a cittadini e beni italiani. Nella speranza di ingraziarsi i Palestinesi, di ottenere benefici nelle forniture di petrolio, di essere riconosciuti come protettori della causa della Palestina". (segue)